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Carte Oracolari: quale è la differenza con i Tarocchi?

Carte oracolari

 

Carte Oracolari: quale è la differenza con i Tarocchi?

 

Ai classici mazzi di Tarocchi, negli ultimi anni, si sente spesso parlare delle carte Oracolari. Cerchiamo di comprendere la differenza, tra questi due tipi di mezzi, entrambi molto validi, di divinazione e di aiuto introspettivo, verso chi decide di consultarle. 

 

Il termine oracolo, come spiegato dall’Enciclopedia Treccani, deriva dal latino Oraculum, e indica una “Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso dato dalla divinità a una domanda riguardante presente, passato o futuro e la giusta maniera di agire in determinate circostanze”.

In parole schiette, l’Oracolo, è un simbolo antichissimo, per interrogare il fato, sia rivolto al passato che al futuro, o che può dare un parere prezioso, verso azioni o decisioni, da prendere nel tempo presente.

 

In antichità questi responsi erano dati dalle Veggenti, come la Sibilla o la Pizia di Apollo a Delfi. Al giorno d’oggi passati secoli, culti e tradizioni si sono trasformati, ma il desiderio di conoscenza resta costante. L’uomo, per sua natura, ha sempre cercato e sempre cercherà, delle risposte alle proprie domande, che possono passare anche tramite l’interrogare mezzi divinatori o capaci di esprimere un parere, un giudizio o una indicazione, per risolvere un momento di dubbio e insicurezza.

 

Se, per quanto riguarda i Tarocchi, quasi ogni persona sa, a grosso modo, di cosa si parla, più raro è il quadro preciso verso le carte Oracolari, che solo negli ultimi decenni hanno preso piede nell’uso comune delle nostre possibili pratiche divinatorie. 

 

Specialmente, se relative alla nostra vita spirituale, amorosa o quotidiana, le carte Oracolari possono essere un valido aiuto per indagare i meandri del nostro destino. La loro origine si perde nella notte dei tempi, sono creati da substrati di simboli, significati e risvolti, a seconda della loro origine, varia e multiculturale.

 

Se i Tarocchi servono per dare una lettura dettagliata e personale, gli Oracoli danno una risposta più generica, spesso interpretativa nel tempo. Come i vaticini delle antiche Pizie, possono essere interpretativi nel tempo, capendone il profondo significato, non nell’immediato, come succede con i Tarocchi, ma nel corso della vita. 


Se i Tarocchi danno anche una visone della personalità nell’insieme, con la parte inconscia e la parte razionale, del consultante, L’Oracolo parla all’insieme della persona, dando responsi a volte non diretti, ma che si rischiarano nel corso dell’esistenza, e se ne comprende il profondo significato del loro messaggio.

 

Gli Oracoli sono mazzi di carte a tema, alle quali si possono porre differenti domande e leggere la risposta corrispondente. Sono semplici da usare e da interpretare per questo sono usate da moltissime persone, inoltre anche la grafica è solitamente molto bella.

 

Per fare qualche esempio, possiamo nominare gli Orali degli Sciamani, delle Dee, degli Dei, degli Animali di Potere, degli Unicorni, degli Angeli, e molti altri ancora. In generale tutte le carte Oracolari hanno dei preziosi consigli da dare. Ad ogni domanda, la carta scelta, potrà dare la sua frase di responso, sta poi al consultante impiegare e portarla nella sua vita quotidiana, accettando, e verificandone, l’aiuto.

 

Ovviamente, non necessitano di uno studio preventivo come succede con i Tarocchi, possono essere usati da chiunque e spesso hanno correlato, un libretto di spiegazioni sul metodo più adatto per interrogarle.  Inoltre, le carte Oracolari possono essere utilizzate anche tutti i giorni, non bisogna aspettare di avere un problema o una preoccupazione per pescarne una. Si può anche solo chiedere un consiglio per la giornata, senza porre una domanda precisa, sono un’indicazione, una fonte di saggezza a cui attingere al bisogno. 

 

I Tarocchi sono composti sempre da 78 carte di cui ognuna, al numero corrispondente, ha sempre il medesimo significato. Con gli Oracoli questo non avviene, possono variare di numero, interpretazione e simbolismo, a secondo della tematica del mazzo scelto. 

 

Anche a livello simbolico le carte Oracolari hanno spesso frasi o disegni che evidenziano il significato della carta stessa, mentre i Tarocchi parlano per simboli, le forme hanno dei valori specifici e anche i colori sono pieni di significato.

 

Inoltre, negli Oracoli, l’argomento viene suddiviso nelle varie carte del mazzo, ovvero vengono affrontate tutte le sfumature del tema, ciascuna in una carta differente. Mentre i Tarocchi vanno interpretati, hanno un ordine, rappresentano il viaggio dell’uomo che passa per le sue difficoltà e arriva all’apice del suo cammino. Se i Tarocchi hanno bisogno di una grande esperienza interpretativa e di metodo, gli oracoli possono essere usati da chiunque, basta avere solo la volontà di interrogarli.

 

Nei Tarocchi, anche se i disegni cambiano da un mazzo all’altro, i nomi delle carte restano gli stessi (arcani maggiori e minori), negli Oracoli non ci sono regole, il creatore dell’Oracolo è colui o colei che dà il significato e il nome alle singole carte. Hanno un tema dedicato, ognuno può scegliere quello a lui più congeniale, ma sono libere nella loro consultazione, non hanno degli schemi precisi come i Tarocchi e possono essere usate in qualsiasi momento e condizione, della giornata. 

 

I Tarocchi, perciò, hanno uno schema interpretativo, numerologico, simbolico, ben codificato; gli Oracoli hanno un tema centrale ma che poi si esprime, carta dopo carta, in un modo del tutto libero e casuale. Gli Oracoli, invece, a differenza dei primi, non hanno una struttura fissa, è colui che li legge che decide quali e quanti introdurre

Entrambi i mazzi sono delle alternative per giungere al medesimo scopo, vale a dire fornire un punto di vista originale sulle questioni a cui il cartomante viene interpellato dal chiamante. Affidarsi con fiducia è indispensabile in ambo i casi, ma ogni mezzo divinatorio, più che creduto deve essere verificato, portandolo dentro sé stessi nel tempo, riflettendo sulle sue parole e applicandolo alla vita quotidiana. 

 

Se anche a primo acchito non comprendiamo ciò che un Oracolo, o una carta, può trasmetterci, è comunque un messaggio che proviene da una saggezza profonda e illimitata, che può fare luce sulle zone d’ombra della nostra vita. Gli Oracoli, soprattutto, con una frase, ci possono dire molto del nostro stato interiore e sono un indirizzo verso le scelte che ogni persona si trova ad affrontare, nel corso della vita.

 

Se i Tarocchi richiedono un grande studio per essere interpretati, gli Oracoli lasciano più spazio alla neutrale sensitività di chi li consulta, e alla sua capacità di connettersi con i piani più alti dell’essere. Sono un messaggio della forza energetica universale, da custodire e conservare, per essere utilizzata ogni qualvolta se ne sente il desiderio o il bisogno.