Capita quasi a tutti di aver sentito parlare di
soggetti che possiamo definire non-ordinari, persone che grazie ha alla
capacità psichica di percepire o ricevere informazioni, senza l’aiuto dei
cinque sensi, possiede un dono che possiamo definire “sesto senso” nel
linguaggio comune. Questo particolare regalo gli permette di sentire o
prevedere il futuro, anche con supporto di materiale divinatorio, e leggere nell’animo
delle persone che si rapportano a loro.
Queste persone vengono chiamati sensitivi e veggenti, sembrano essere in contatto con un mondo invisibile sconosciuto ai più ma assolutamente reale e tangibile per chi come loro, ne conosce regole e messaggi. Generalmente, fin dalla nascita, possiedono questa attitudine, si può anche sviluppare tramite la pratica delle teorie esoteriche o può scaturire per un evento traumatico, che apra la conoscenza ordinaria all’ignoto.
Trovare un vero sensitivo o veggente, tra gli innumerevoli annunci che ci circondano, è impresa ardua: è un mondo delicato, dove molti imbroglioni o persone che ritengono essere sensitivi, spopolano tra i social e i mezzi di telecomunicazione. Tutti possono autoproclamarsi capacissimi e trovare clienti tra le persone in situazioni di fragilità, molto difficile è scovare il truffatore e non finire nella sua rete, perché nella sofferenza si cerca ogni strada per lenire il dolore.
Nonostante la figura del sensitivo sia stata, da sempre, oggetto di critiche e discussioni da parte del mondo scientifico, molte sono le persone che restano affascinate dalla possibilità di incontro e di contatto con un mondo ulteriore. Alcuni sensitivi riescono a vedere, a percepire il prana, l’energia dei corpi (animali e vegetali): dunque a volte anche l’aura, il colore, la bontà e la purezza, la cattiveria o la calma, l’amore o l’odio.
In ogni atto divinatorio bisogna non avere una fede che ci impedisce di guardare la realtà, le previsioni vanno verificate e prese con molta prudenza per non incappare in grandi sbagli di valutazione. Anche se queste doti si rivelano sincere e autentiche, non bisogna mai perdere lo spirito critico che salva da truffatori e bugiardi, avere sempre la razionalità che giudica ogni effetto anche non razionale, ci impedisce di venire raggirati da lestofanti da quattro soldi.
Detto questo, e la storia lo insegna, ci sono sempre state persone in grado di vedere oltre: predire, sentire, avvertire un avvenimento che succederà o che già è successo nel passato ma ignoto, fa di questi soggetti esseri umani a contatto con qualcosa di trascendente e soprannaturale, addirittura talvolta divino. I grandi veggenti e sensitivi della storia hanno nomi famosi ma tra loro appaiono anche Santi e Beati dotati di qualità straordinarie e soprannaturali.
Sensitivi e veggenti sono persone che hanno una missione precisa: l’aiuto del prossimo tramite i loro vaticini o sensazioni. Possono prevedere pericoli, metterci in guardia da quello che ci riserva il futuro ma anche leggere il nostro animo come se fossero le pagine di un libro. Ci aiutano ad affrontare il futuro, capire il presente, interpretare il passato. Ci parlano di noi con una consapevolezza che non abbiamo nei confronti del nostro animo e della nostra vita.
Che il sensitivo faccia uso di un materiale di supporto o che si basi solo sulle sue visioni o sensazioni, è sempre un’esperienza straordinaria, anche se talvolta sconvolgente, sentire parlare di noi e della nostra vita in termini ultraterreni. Possiamo scoprire cose che ignoravamo, renderci consapevoli di come il passato ancora influenzi il futuro e di come i binari del tempo presente-futuro si incanaleranno.
Alcuni veggenti praticano la veggenza pura che si esplica in “sensazioni” o chiaroveggenza, che permette loro di percepire immagini con scene della vita passata, presente o futura, di una persona. Oppure sentono dei messaggi sonori, come voci o canti. Non è raro che i veggenti si aiutino con le arti divinatorie: l’astrologia, la cartomanzia, le rune, la sfera di cristallo, i fondi di caffè, la chiromanzia ed altri metodi. L’uomo, per sua natura, ha sempre provato a controllare il futuro, fin dai tempi più remoti, infatti, ogni civiltà ha sviluppato la sua tecnica di divinazione. La maggior parte di queste sopravvivono ancora ai giorni nostri e le possiamo agevolmente trovare intorno a noi, in persone che le praticano con passione e sincerità.
Avere un’esperienza con un sensitivo o un veggente, può essere una grande occasione di crescita personale e di sostegno, aiutandoci ad affrontare la vita con degli elementi in più che ci fanno orientare nel labirinto dell’esistenza.