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Sfera di cristallo

Sfera di cristallo

SFERA DI CRISTALLO

“Soltanto ieri, mi vedevo frammento palpitante senza ritmo nella sfera della vita. Oggi so che sono io la sfera, e che tutta la vita, in ritmici frammenti, dentro me si muove.” (Khalil Gibran)

La SFERA DI CRISTALLO, talvolta chiamata anche Palla di vetro è uno strumento che alcuni chiaroveggenti, indovini e medium adoperano, in quanto lo ritengono in grado di aiutarli a esercitare le proprie pratiche, come supporto per le loro doti divinatorie.

Si tratta di un oggetto sferico di materiale cristallino più o meno trasparente (cristalli artificiali o spesso cristalli di rocca, ovvero quarzi ialini) e può essere pieno o, molto più raramente, cavo. Può essere anche realizzata in vetro. La sfera di cristallo per eccellenza è oggi realizzata in cristallo di rocca. La pratica che utilizza questo strumento a scopo divinatorio è la cristallomanzia.

 

L'uso di oggetti di materiale trasparente per scopi magici o divinatori è praticato fin dall'antichità ed è comune a diverse civiltà; tuttavia sembra che l'uso di tali oggetti trasparenti di forma sferica risalga solo all'alto Medio Evo, se non più tardi. La prima notizia storicamente documentata riguarda il matematico e occultista britannico John Dee, il quale sosteneva di aver ricevuto una sfera di cristallo da un angelo il 21 novembre del 1582 e di averla usata in seguito più volte per mettersi in collegamento con gli esseri alati. Anche il medico e alchimista Paracelso (XVI secolo) ne faceva uso, e riteneva, che la struttura della sfera di cristallo potesse interagire con ciò che egli chiamava il magnes microcosmi ossia il magnetismo umano e provocare le visioni.

La finalità più comune è quella di ricavarne immagini di vario tipo le quali, secondo ciò che i praticanti riferiscono, possono formarsi sia all'interno della sfera, sia sulla superficie della stessa. Le visioni possono riguardare avvenimenti passati o luoghi lontani, oppure possono essere predizioni, presagi sul futuro o forme di tipo simbolico, che devono essere interpretate secondo le abilità e le conoscenze del praticante o dell'eventuale destinatario, del messaggio stesso.



Molti medium preferiscono toccarla con i polpastrelli delle dita e chiudendo gli occhi, vedono le immagini dentro di sé. Una persona allenata può scoprire colori, forme nitide, simboli o veli.


In ambito magico o religioso la sfera deve essere consacrata tramite rituali più o meno complessi prima di poter produrre il suo effetto.


Alcuni praticanti usano la sfera per mettersi in collegamento con persone defunte o con entità soprannaturali, in quanto credono che le caratteristiche dell'oggetto possano facilitare la comunicazione.  La SFERA DI CRISTALLO rimanda proprio alla possibilità di vedere oltre lo spazio e il tempo. Altre volte invece non si vede né il passato né il futuro ma semplicemente si ottengono simboli da interpretare per arrivare a un messaggio chiave. Si può ottenere una risposta a domande a lungo fonti di preoccupazione o trovare la chiave per risolvere un problema urgente.


È importante porre quesiti in modo chiaro e inequivocabile, così che le immagini viste siano il più limpide possibile e cedano meglio all'interpretazione. Gli interrogativi possono spaziare dall’amore, alla vita materiale fino a toccare la propria interiorità spirituale; capire meglio il passato per vivere con più serenità ciò che riserverà il futuro o prevedere gli accadimenti e conoscere l’evoluzione di una situazione che vi sta a cuore. Arrivare a dominare la sfera di Cristallo non è facile: servono anni di esperienza e un’ottima sensibilità. Bisogna avere una mente acuta per non confondersi nelle nubi riflesse nel cristallo e riconoscere i simboli essenziali e indicativi, con cui si può rispondere alla domanda che è stata posta.

Probabilmente è uno degli strumenti divinatori più difficili da usare, ma chi ha la capacità di entrarvi in contatto avrà aperte le porte dell’ignoto, sollevando il velo del segreto per rivelarvi ogni verità.