È naturale chiedersi se i Tarocchi possono mentire. Ovviamente,
chi richiede un consulto di Tarocchi, spesso, non conosce le dinamiche che
regolano l’uso dello strumento divinatorio. Interrogare i Tarocchi non
è un atto casuale, non basta “buttare giù le carte” per avere una risposta, ma
bisogna conoscere, non solo il significato di ogni arcano e dei suoi abbinamenti,
ma anche le regole e la ritualità, che comporta ed è inseparabile da un buon
consulto. Una cartomante professionista sa “far parlare” le sue carte e ne
capisce il complesso linguaggio. È una persona che per qualità innate e studio
approfondito della materia, ha la possibilità di gestire una stesura con la
piena serietà ed esperienza. Tutti possono prendere un mazzo di Tarocchi,
mescolarlo e buttare giù le carte, ma pochi possono essere degli attendibili
interpreti degli arcani o di ogni altro mezzo divinatorio.
Bisogna sempre partire dal presupposto che l’Esoterismo per sua natura, non è una scienza esatta e nessuna Cartomante è un oracolo. I Tarocchi, più che crederci come una fede rivelata, vanno considerati come responsi di avvenimenti da verificare e dei consigli per risolvere un dato problema o dubbio. Esiste un libero arbitrio che ci pone a fare delle scelte che risulteranno positive per noi, in questo le carte sono molto utili, ed esiste la possibilità di vedere un futuro, che sapendolo in anticipo, ci può indicare delle mosse da attuare. Sono frutto di una saggezza espressa in un linguaggio simbolico, che permettono di analizzare con precisione la personalità e conoscere blocchi o limiti, per poterli superare.
Analizziamo queste domande.
Prima di tutto dare dei dati falsati modifica la stesura: Il nome (mai il cognome) di sé stessi o della persona da analizzare sono fondamentali. Le carte rispondono a domande precise, non confuse, e dati reali, non a bugie e imprecisioni.
Bisogna sempre considerare che la cartomante è un essere umano, spesso più sensibile della media proprio per la caratteristica che le permette di fare questo lavoro. Trattarla con rispetto, come lei farà con voi, l’aiuta a mantenere la giusta concentrazione per indirizzarsi sulla stesura. Trattarla con maleducazione o buttarle addosso rabbia e frustrazione che si ha dentro, non la farà sentire rispettata nel suo ruolo e ciò non le darà il necessario equilibrio per leggere con serenità i Tarocchi.
Nessuna cartomante, seria e professionale, vi dirà delle bugie, riferirà semplicemente quello che vede, il problema che spesso vorremmo sentirci dire quello che ci fa piacere, ma non sempre ciò coincide con quello che l’operatrice legge nelle carte. Cerchiamo di accettare le sue parole, se ciò non fosse, sarebbe inutile chiamare una cartomante. Molto spesso non capiamo subito il significato e la portata delle parole udite, ma con la riflessione, arriverà il responso generico e i dettagli di ogni parola riferita. Il linguaggio dei Tarocchi è spesso criptico ma nel passare dei giorni, meditandoci sopra, si riesce ad afferrare il loro messaggio in modo più chiaro e approfondito.uello che Il lingaaaggio
Siamo tutti essere umani passibili di sbagli o interpretazioni diverse, le cartomanti non sono la voce di Dio, come nessun altro essere sulla terra. Se si nota uno svolgimento diverso da quello predetto, si può risentire la cartomante per fare una panoramica dei cambiamenti notati. Talvolta è semplicemente il nostro riflettere sulla situazione, che la modifica notevolmente in bene o in male. Il pensiero è energia e l’energia influenza gli avvenimenti. Se siamo ansiosi, pessimisti e ossessivi influenziamo il nostro futuro e il suo naturale svolgimento. È per questo che si consiglia sempre di avere un atteggiamento sereno, ottimista ed altruista per influenzare la soluzione che si desidera, in modo favorevole e non ostacolandone lo svolgimento ma anzi favorendolo.
I Tarocchi difficilmente mentono se li avviciniamo con rispetto. Questo non vuol dire credere ciecamente alle loro risposte ma farne un uso intelligente considerandole come consigli, avvertimenti e possibili risultati, sempre tenendo quel giusto distacco ed equilibrio, che bisogna avere per ogni avvenimento della nostra vita. Se talvolta il responso si rivela diverso da quello riferito dalla cartomante, si può vedere insieme a lei, cosa ha condizionato il cambiamento. Questo può dipendere da scelte, libero arbitrio o un segno che il destino ci mette davanti, per farci imparare una lezione importante che dobbiamo capire e interiorizzare.
I Tarocchi vedono più una situazione in generale che i piccoli eventi accessori. Sbagliare i tempi di una chiamata o di un incontro, può essere naturale in virtù della loro predisposizione per una visione d’insieme.
Accogliamo sempre il responso di un consulto con serenità e il giusto distacco, Possiamo imparare molto da esso se ci apriamo al nuovo con ottimismo e voglia di dare un cambiamento personale verso la nostra crescita. Più che contestare un responso sbagliato, consideriamo cosa ci ha insegnato il non avverarsi della riposta alle nostre domande e facciamone tesoro. L’Universo voleva farci imparare qualcosa di molto importante per noi stessi, non burlarsi di noi, ma metterci davanti una realtà e accettarla, o prendere un’altra strada diversa da quella che ostinatamente, e senza risultati, continuiamo a percorrere.
Non facciamoci mai condizionare ciecamente da niente di quello che ci viene detto in generale nella vita; riflettiamo, verifichiamo e guardiamoci sempre con il giusto distacco, protagonisti della nostra esistenza. La cartomante ci aiuterà nel trovare delle risposte alle nostre domande, non è al suo posto per dirci cosa dobbiamo fare come fossimo degli automi senza individualità, ma per prenderci per mano e accompagnarci nel percorso che è rappresentato dalla strada del nostro futuro personale.