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Capire la personalità tramite i Tarocchi

Capire la personalità tramite i tarocchi

Capire la personalità tramite i Tarocchi P.1

 

I Tarocchi possono essere uno strumento per capire la personalità di un individuo? Assolutamente sì, sono un mezzo molto utile, veloce e rivelatore, per capire noi stessi o chi ci è accanto.

Ogni Arcano, indica un “mondo” di simboli e significati, ad esso può essere legata una personalità specifica, con sue proprie caratteristiche e peculiarità, per capire che tipo di energia ci abita, come sfruttare al meglio le nostre doti o come mitigare i nostri difetti, i Tarocchi possono essere un prezioso aiuto.  

Il modo per interrogare i Tarocchi per comprendere la personalità, si articola in due metodi che possono essere separati o usati insieme per avere un quadro più completo possibile.

Prima di tutto, avremo bisogno della data di nascita della persona, questa andrà sommata in tutti i suoi componenti numerici.

Se, ad esempio, è nato il 21 Aprile del 1981, si sommerà con questa modalità:

2+1+4+1+9+8+1: la loro somma da questo valore numerico: 26  

Se la somma supera il numero 21, come in questo caso, si va a sommare il dato in questo modo: 2+6: 8

La carta sarà “La Giustizia” e si può andare a leggere il significato abbinato a questo specifico Arcano, per capire il carattere che lo contraddistingue.

Ogni somma inferiore a 21, ha il suo Arcano abbinato e non va sommata ulteriormente, questo perché gli Arcani maggiori dei Tarocchi sono 21, se invece risulta superiore, si dovrà fare una ulteriore addizione, per scoprire il numero associato alla personalità che si vuole esaminare.

In combinazione, o si può usare questo secondo metodo anche da solo, si può ampliare la conoscenza con un secondo esercizio, così svolto:
Si prendono i 21 Arcani, più l’arcano zero il “Matto”, si mescolano pensando intensamente a noi stessi o alla persona di cui ci interessi sapere il responso. Fatto questo si poggiano su di una superficie piana, completamente stesi e visibili nella loro parte posteriore, e si sceglie una carta. Tale carta seguirà le stesse modalità interpretative del primo metodo. Usati insieme da un quadro completo delle varie parti che ci caratterizzano, ed è una importante modo per andare in profondità di un’analisi della persona. 

Vediamo come ogni carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi, è legata ad una tipologia diversa di personalità e ne narra la sua nascita ed evoluzione. 

0-Il Matto: Uno spirito libero sempre pronto a provare nuove esperienze

Uno spirito libero, errante e sempre pronto a nuove esperienze ed avventure. Difficile da incasellare, fermare e anche dirigere, non ha padroni, non ha obblighi, vive giorno per giorno, senza guardare al domani o alle conseguenze delle sue azioni. Si può immaginare un vagabondo che ama viaggiare per il mondo e non esiterà a esplorare luoghi sconosciuti. Niente lo spaventa perché non conosce la paura, ma questo lo rende incosciente, una persona che non sa misurare le sue azioni e le conseguenze di esse. Non costruisce per il suo futuro, ma vive in un eterno presente, dove il tempo non segna le sue ore, per lui, il tempo è solo una convenzione, esiste solo la sua interiore percezione della vita e dei suoi ritmi. Ama la solitudine, ma non lo spaventa nemmeno la folla, è pronto a cambiare idea a velocità della luce, non conosce la coerenza ma solo l’istinto del momento, chi lo ama lo segua, ma lui non inseguirà mai nessuno. 

 

1-Il Mago: La persona dalle molteplici capacità

Il Mago è colui che sa come manifestare ciò che vuole e usa le sue risorse e abilità per farlo. Non manca d’intelligenza, furbizia e abilità. Viene subito in mente un imprenditore, un uomo che si è “fatto da solo” anche a costo di sacrifici, ma che è riuscito a “manipolare” la realtà a suo favore. Nella sua furbizia, può essere anche pericoloso, capace di voltafaccia e ipocrisie, ma sa lui dove vuole arrivare e userà sempre ogni mezzo per farlo, al di là delle questioni morali. È una persona ambiziosa, speciale per tutte le doti che possiede, ma sa ben intrigare e condizionare gli altri  per avere vantaggio. Può essere egoista, altruista, affascinate o crudele, per lui i principi non sono capisaldi, ma variano a seconda dei suoi bisogni e dei suoi desideri.

 

2-La Papessa: La persona che mantiene un segreto

Non è difficile immaginare qualcuno che è un sensitivo o un lettore di Tarocchi come qualcuno che corrisponda al significato della carta della Sacerdotessa. La Papessa svela segreti e misteri e usa il proprio intuito per arrivare alla conoscenza. La sua personalità si è formata da qualcosa che ha pesantemente modificato la sua vita, in bene o in male, è una persona che esce dall’ordinario perché ha vissuto la straordinarietà della vita. Carattere riservato, schiva, non ama mostrarsi, ma il mistero è il suo fascino principale, ciò che attrae come calamite chi le è vicino. Può essere materna, ma anche possessiva e manipolatrice, capace di sacrificarsi fino alla croce, può arrivare ad essere spietata con i suoi nemici. O ama o odia, non ha mezzi termini. È buio e luce, estremi che in lei si bilanciano, in una danza infinita e inarrestabile, per rinnovare ogni giorno, dando calore, alla sua essenza fredda e mentale. 

 

3- L'Imperatrice: La pura Femminilità

Sia se la persona è donna o uomo, in questo caso, possiede una personalità con forte componente femminile, questa carta rivela l’essenza stessa dell’essere donna. Parliamo di maternità, ma anche di tutto ciò che caratterizza l’universo femminile, in tutte le sue forme. La spinta a creare, costruire, muovere, appartiene alla donna, l’uomo in sé sarebbe un rigido esecutore, se non avesse l’energia primordiale del fare, del costruire, apportata dalla donna. Tutto ciò che riguarda la creatività, i progetti, la fattività, tocca la personalità dell’Imperatrice. Di contro, avremo anche un carattere civettuolo, a volte superficiale che può tendere a cambiare idea molto spesso. Se si innamora dà tutta sé stessa, ma con la stessa facilità, può cambiare opinione su di una persona, la mutevolezza la caratterizza. Con il tempo e l’età, tenderà ad una maggiore stabilizzazione di sé stessa, ma nello stesso tempo, può soffrire degli anni che passano e della bellezza che sfiorisce, lei che è la bellezza per antonomasia, come la grazia e la freschezza, accetterà male l’età e i suoi mutamenti. 

 

4-L'imperatore – Il Giusto Dominio

Che la persona appartenga al sesso femminile o maschile, non ha importanza, anche se questa carta rappresenta la pura essenza maschile, come L’imperatrice mostrava l’essenza del femminile, si parla sempre, di una personalità dominante, leader in ogni campo professionale scelto, che svolge la sua vita con saggezza e giusta misura. Si dimostra in ogni occasione, una persona equilibrata, matura, che sa prendere le proprie decisioni e le responsabilità che ne conseguono. Ha un ottimo autocontrollo, la razionalità è sempre lucida e ben modulata, sa amare, in maniera profonda e coinvolgente ma non tollera bugie e tradimenti. Può essere un leader naturale, una guida per la famiglia o la comunità, un punto di riferimento su cui si può sempre contare, sa, in maniera naturale cosa è meglio fare in ogni occasione che si presenta.  Non perde mai il controllo di ciò che ha intorno e anche di ciò che preme dentro di sé. 

 

5-ll Papa: Il Saggio insegnamento

Quando si pensa alla figura del Papa, si pensa immediatamente alle tradizioni e al conformismo, il significato di questa carta va preso in maniera differente, andando alla radice del simbolismo e del ruolo del Papa, e cioè il pastore che governa il gregge. Solo una persona di profonda saggezza sa governare gli altri, conoscerli e indicare la via migliore per loro. Mentre dell'Eremita troveremo la saggezza solitaria e rivolta verso sé stessi, qui, il sapere viene condiviso, portato all’esterno per migliorare gli altri e aiutarli nel loro cammino. Può essere un membro della chiesa, un bravo professore, il nonno o chiunque rivesta un ruolo di consigliere, senza mettersi in cattedra, ma tramite l’umiltà dell’uomo che conosce ma non ne fà sfoggio. Per lui sapienza, cultura ed esperienza sono impiegati per l’aiuto del prossimo, mai per giudicare o obbligare gli altri a seguire i suoi consigli. Comprende gli errori e gli sbagli, vi renderà consapevoli di voi stessi, in modo da non ripeterli. 

 

6- Amanti: La persona che ama incondizionatamente. 

Gli Amanti, ci rivelano una persona buona, altruista e capace di grandi gesti nell’aiuto e nella comprensione degli altri. Può nascondere una base di insicurezza, d timidezza e difficoltà nel prendere delle decisioni, ma ogni scelta è dettata dall’amore, anche se si può rivelare sbagliata o dannosa, l’amore è la sua principale ragione di vita e il suo unico metro di valutazione. Può peccare in lucidità, i sentimenti possono offuscare la reale condizione di ciò che vive, ma non è mai in cattiva fede o calcolatrice, la sua spontaneità quasi fanciullesca, giustifica ogni suo gesto, perché è pensato solo per aiutare e proteggere gli altri, anche a scapito, spesso, di sé stesso. Leale, sincera incapace di sotterfugi e bugie, appare in tutta la sua limpidezza d’animo, per questo può incontrare chi se ne approfitta o può farle del male, ma dopo la momentanea delusione, ricomincia tutto come prima, perché vive nell’amore e per l’amore, il resto per lei non ha un vero valore. Ogni cosa che pensa o fa è dettata sempre dalla limpida visione dell’amore incondizionato.

 

 7-Il Carro: La vittoria come unica meta possibile

Carro rappresenta il superamento delle difficoltà e della determinazione, indipendentemente dagli ostacoli che si presentano. La personalità associata a questa carta è di chi ha come ultimo traguardo, sempre, la vittoria, ma non come negazione della sconfitta, ma rappresenta coloro che sanno trasformare un fallimento in una fortuna. La personalità vittoriosa, non lotta per la gloria, ma per essere soddisfatta di sé stessa. Ha le redini e sa gestire perfettamente e con equilibrio, la sua vita. Se però una delle due parti, uno dei due cavalli, dovesse prevalere, ecco che si noterebbe uno squilibrio, dove la vittoria diventa vanto e sopraffazione, e la sconfitta sensazione di depressione e di disperazione. Ponendosi così agli estremi delle due parti, può avere atteggiamenti eccessivi, in un senso o nell’altro, facendo fatica a ritrovare il giusto dominio di sé stessa e delle sue azioni. Se questa personalità continua nel suo retto fare, sarà superiore agli altri, per capacità, intelligenza e sagacia. Sarà vittoriosa, in un modo perpetuo, e qualsiasi cosa faccia, non sarà mai scalfita la sua posizione di superiorità in ogni campo della vita, a costo di essere severi ed intransigenti con sé stessi, oltre ogni limite. 

 

8-La Giustizia: Colui che segue le regole

La Giustizia è abbastanza autoesplicativa in quanto è la carta che rappresenta il karma, la giustizia, la legge e tutto ciò che è giusto o sbagliato. È facile pensare, davanti a questa carta, ad un giudice, un avvocato o un arbitro, ma il senso di giustizia, può essere anche qualcosa di innato in noi, indipendentemente dal lavoro svolto.  Si può pensare a qualcuno che segue le regole e ha un forte senso di ciò che è giusto e sbagliato. Pertanto, questo individuo non sarà mai il tipo da ribellarsi, ma cercherà sempre di non uscire da ciò che è già stabilito, predisposto e assegnato. Non farà mai il passo più lungo della gamba e soprattutto, si chiede, prima di agire, se è giusto e lecito farlo. Certo, non seguirà il suo istinto, ma nemmeno la sua ragione, ma sarà attento nell’applicare ciò che è già deciso, che deve essere fatto, al di là di ogni ragionevole dubbio. Sono persone perfezioniste, dettagliate, scrupolose, a volte fino alla noia, ma si sa sempre che sono dei pilastri su cui contare, basta non chiedergli di infrangere qualche legge o norma. Hanno un fortissimo senso del dovere, la puntualità non è messa in discussione, ma non aspettatevi slanci di passione e di pura istintualità, la lucida razionalità lo contraddistingue e niente può scalfire la sua pretesa di avere sempre ragione. 

 

9-L’Eremita: La ricerca di sé

L'Eremita è noto per essere un solitario e il significato della carta dei Tarocchi è di essere autoriflessivo mentre trascorre molto tempo da solo, ma la sua solitudine non è fine a sé stessa, ma rappresenta la ricerca costante di sé stesso, del senso della vita e del suo rapporto con dimensioni più alte dell’umano. Le sue domande sono sempre assolute e rivolte alla saggezza più grande, non è ma una persona banale e superficiale, in ogni rapporto va nel profondo e si chiede il perché di ogni cosa, fino ad arrivare al tormento interiore, perché troppo scavare, porta alla pietra, talvolta. Non ama la folla, i locali rumorosi, i social o la televisione. Può essere anacronistico, rispetto ai suoi tempi, o vivere il tempo in cui vive sfruttando la tecnologia solo per ciò che gli serve. Avido lettore, oratore se ha qualcosa da dire, in alternativa rimane in silenzio, è in continua ricerca del senso della vita, arrivando a volte ad estraniarsi dalla realtà, per concentrarsi meglio con i suoi pensieri e con la sua incessante ricerca. Possono essere persone molto affascinanti, ma il loro abisso, può fare paura, perché possono arrivare alle vette più alte, ma anche alla più nera profondità dell’essere. Da evitare, se non si è pronti a conoscere l’invisibile.